Volendo sintetizzare molto il modo di ragionare di un cane, esso è assimilabile ad una macchina a stati di tipo non deterministico, dove lo stato del cane dipende dallo stato precedente e viene utilizzato anche come input del sistema.
In poche parole la macchina "cane" reagisce a degli stimoli compiendo delle azioni, l'unica differenza è che lo stato interno della macchina viene modificato da un feedback relativo al risultato delle azioni e che lo stato iniziale della macchina dipende da una programmazione intrinseca ( memoria di razza e fasi ontogenetiche dello sviluppo ).
In poche parole il vostro cane si comporterà di fronte ad uno stimolo in base alla razza, alle esperienze fatte nei periodi sensibili ed alle risposte che i suoi comportamenti precedenti hanno avuto rispetto allo stimolo in questione.
Questo è il grafo che rappresenta il processo logico del cane
Gli stati sono quelli all'interno dei cerchi, ( nota gli stati continuano all'infinito fino alla morte del cane )
Lo stato S è determinato dagli ingressi che sono dati dallo stato precedente S-1 ( esperienze precedenti, decisioni etc... ), dallo stimolo in ingresso e dalla riuscita o meno dell'azione ( funziona? ).
Come vediamo continuando all'infinito lo stato in un determinato punto della vita del cane dipende da tutta la sequenza degli stati prcedenti, dove un grande peso lo hanno le condizioni iniziali, cioè memoria di razza ed esperienze durante le fasi dello sviluppo.
!!!! ATTENZIONE!!!! Gli stimoli che vengono elaborati dalla macchina "cane" nei suoi vari stati di evoluzione S ( che ricordo sono infiniti ed ognuno conseguenza del precedente) sono di diverse intensità e spesso si combinano tra di loro, quindi un determinato stato S del cane in un determinato istante è sempre sottoposto a più stimoli alcuni dei quali sono stimoli principali ed altri microstimoli che pur avendo un effetto marginale sulle decisioni del cane, ne determinano delle sfumature e vanno a , modificare le successive risposte a situzioni analoghe. |
Ciò ci mostra che
- in un certo punto della vita il comportamento del cane di fronte ad uno stimolo è determinato dalla memoria di razza, dalle esperienze durante le fasi dello sviluppo, da tutte le esperienze precedenti e dalla efficacia che hanno avuto i suoi comportamenti in presenza di stimoli analoghi
- che è possibile modificare il comportamento del cane di fronte ad un determinato stimolo facendo in maniera che la sua risposta diventi o meno funzionale
Una delle cose importanti che pochi notano, ma che emerge dal grafo è tutti gli stati partono dalla programmazione iniziale del cane ( memoria di razza e caratteristiche intrinseche dell'individuo ).
Ciò significa che se durante le fasi dello sviluppo il cane verrà sottoposto ad esperienze corrette e se non interverranno stimoli o condizionamenti errati, la logica decisionale del cane non dovrà modficarsi e nell'individuo adulto le risposte agli stimoli non dovendo essere modificate, rispecchieranno perfettamente la memoria di razza.
Riassumendo in parole semplici:
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esempio di sequenza:
- il cane vede avvicinarsi uno sconosciuto ( input )
- il cane ha avuto esperienze che hanno causato stress nell'interazione con sconosciuti ( stato S- 1 )
- il cane ha imparato che il ringhio crea evitamento ( stato S - 1 )
- il cane ringhia per allontanare lo sconosciuto ( output )
- lo sconosciuto se ne va
ora la sequenza di azione del cane è terminata.
Ma se la analizziamo bene, possiamo già capire dove e come agire per introdurre comportamenti desiderati o correggere comportamenti indesiderati.
( ad esempio, se al punto 5 lo sconosciuto non se ne va, ma continua ad avvicinarsi, il cane tornerà allo stato 2, mettendo in atto altri comportamenti conosciuti ( stato 2 e 3 , tra i quali può esserci anche il morso ).
Se però ad esempio, il cane smette di ringhiare e lo sconosciuto se ne va, lo stato relativo al punto 3 piano piano verrà sostituito dallo "smetto di ringhiare"
Se lo sconosciuto, poi ad esempio nonostant il ringio non si allontanerà, ma rimarrà fermo per abbastanza tempo, piano piano la sequenza tenderà a cancellare anche lo stato relativo al punto 2 che verrà sostituito dall'indifferenza ( il cane smetterà di considerare fonte di stress lo sconosciuto )
Questo modello in continua variazione, come nell'AI ( intelligenza artificiale ) fa sì che dopo svariati passaggi, il processo logico di uno stato diventi talmente complesso da sembrare imprevedibile ad un utente disattento (1) , tanto da fare sembrare l'intelligenza del cane prossima a quella umana dimenticando che la caratteristica fondamentale che differenzia la capacità di ragionamento del cane da quella umana è la mancanza della capacità di astrazione, che nel cane è una generalizzazione.
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Per chi può interessare, questa è una buona definizione di macchina a stati
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