Header

Ho scoperto che la mia amica Giorgia è una esperta assicuratrice ed ho pensato che fosse interessante portarvi a conoscenza del mondo delle assicurazioni pet
Ho approfittato quindi del suo tempo per farle una intervista con domande che fareste anche voi e poi per chiederle di approfondire alcuni degli argomenti trattti.



Ciao Giorgia, intanto presentati.
-Buon giorno, sono Giorgia Morselli agente assicurativo iscritta al R.U.I. n°E000680275, ringrazio l’amico Federico per quest’intervista, nella quale mi da la possibilità di parlare di un argomento a me molto caro: la tutela dei nostri amici pelosi.

-Bene, ora partiamo con le domande che mi sono segnato
1) Quali sono le polizze che possono tutelare i nostri amici a quattro zampe e noi?

La prima tutela che possiamo sottoscrivere è la copertura R.C. Capofamiglia (Responsabilità civile per danni a terzi), che va a tutelare il nostro patrimonio per i danni noi un nostro componente della famiglia o i nostri amici pelosetti possono causare durante la loro vita.

La seconda tutela è quella che offrono i pacchetti così detti PET.

La terza è la tutela legale, utile per tutelare economicamente il proprietario che debba ricorrere ad un professionista in caso di incidenti o danni in cui sono coinvolti cane o gatto.

 

2) Cos’è nello specifico una Polizza Pet?

Si tratta di un soluzione assicurativa che offre protezione ai nostri animali domestici, può avere una copertura più o meno ampia in base all’agenzia assicurativa scelta e alla formula sottoscritta.

 

3) Che coperture offe?

In generale, quando si stipula una assicurazione Pet, spese veterinarie, interventi ed esami diagnostici, sono le prime coperture richieste in quanto tutelano il proprietario da spese impreviste che, in questo ambito, molto spesso si rivelano costose. In alcuni casi queste assicurazioni sono collegate a circuiti veterinari convenzionati o associazioni zoofile.

Anche l’assistenza medico-veterinaria per i nostri amici a quattro zampe, è ritenuta un valore aggiunto quando si stipula una polizza. Alcune assicurazioni pet comprendono la consulenza veterinaria e la segnalazione di centri e cliniche veterinarie in Italia e in viaggio.

 

4) Cosa dobbiamo valutare al momento della sottoscrizione?

Viste le numerose possibili variabili, prima di sottoscrivere una polizza è bene leggere accuratamente il contratto ed informarsi sul tipo di prestazioni garantite, sulla eventuale copertura anche all’estero, sui limiti imposti, come l’età dell’animale, sul possibile sovrapprezzo che alcune compagnie applicano in caso di razza canina considerata più pericolosa, e sul tetto massimo di rimborso previsto.

Un ulteriore elemento da considerare nella scelta della polizza da sottoscrivere è il massimale di spesa, che consiste nella cifra massima predisposta dall’assicurazione per coprire le spese veterinarie affrontate per l’animale assicurato. Molto spesso, infatti, per un gatto o un cane di razza pura le assicurazioni prevedono un massimale più alto rispetto a quelli previsti per cani e gatti di razza mista.

 

5) Come funziona?

L’assicurazione sanitaria per cane e gatto funziona esattamente come una normale polizza assicurativa che si stipula per la famiglia e viene sottoscritta dal proprietario, responsabile dell’animale.

 

6) Cosa fare prima di sottoscrivere una polizza Pet?

Prima di sottoscrivere il contratto assicurativo, il proprietario può scegliere tra varie formule e può decidere di sottoscrivere o meno una serie di garanzie facoltative in base alla copertura che desidera ottenere.

Viste le numerose possibili variabili, prima di sottoscrivere una polizza è bene leggere accuratamente il contratto ed informarsi sul tipo di prestazioni garantite, sulla eventuale copertura anche all’estero, sui limiti imposti (come l’età dell’animale) e sul tetto massimo di rimborso previsto.

 

7) Cosa copre?

Come anticipato, l’assicurazione pet può avere una copertura più o meno ampia in base all’agenzia assicurativa scelta e alla specifica formula sottoscritta.

 

8) Quanto costa assicurare un cane o un gatto?

Questa è sicuramente una delle domande più frequenti quando si parla di polizze Pet. Come abbiamo già detto, prezzo e copertura dipendono dalla formula scelta. Indicativamente si parla di cifre che possono variare dai 50 ai 100 euro l’anno per una formula base a cifre lievemente più elevate per chi volesse aggiungere coperture integrative o prevedere massimali più importanti per la propria polizza cane o gatto.
Spesa che vale la pena di sostenere se si pensa che può far ottenere al proprietario anche massimali superiori ai 150 mila euro in caso di necessità. Pertanto, anche se non è obbligatoria, questo tipo di assicurazione rimane comunque un buon investimento per tutelarsi da spese impreviste

 

9) Per curiosità, quanti sono gli animali domestici in Italia?

 

Cani, gatti, conigli, e così via in Italia sono molto diffusi, presi singolarmente raggiungono quota 60 milioni, quasi uno per ogni abitante del territorio italiano.

Secondo i dati del Rapporto Italia 2016 redatto dall’Eurispes, quasi la metà degli italiani ha un pet (43,3%), e magari anche più di uno. Il 22,5% della popolazione ha infatti un animale da compagnia, il 9,3% ne ha due, il 4,1% ne ha tre e il 7,4% dichiara di possederne addirittura più di tre.

Riflettiamo quindi sui dati in nostro possesso:

per questi animali, che sono a tutti gli effetti membri della famiglia non si bada a spese.

Quelle per il cibo, l'educazione, le visite mediche di routine, per gli accessori, la toelettatura, il dogsitteraggio sono solo alcune delle spese che vengono affrontate per la corretta crescita dei nostri amici pelosi. L’associazione dei consumatori Adoc ha fatto i conti per i soli cane e gatto, e ha calcolato che, in totale, per un cane di taglia media si spendono circa 1.800 euro l’anno, per un gatto quasi 800 euro.

Le spese sono comunque abbastanza fisse quindi prevedibili.

L'incognita sorge nel momento in cui si devono sostenere spese di cura, ed è appunto qui che un assicurazione Pet può essere d'aiuto all'economia famigliare.

 

10) Quali altre tutele possiamo offrire ai nostri amici pelosi?

Altre due tipologie, come dicevo inizialmente: responsabilità civile per danni a terzi ( R.C. Capofamiglia) e Tutela Legale

 

11) Perché sottoscrivere una R.C. Capofamiglia?

I nostri amici a quattro zampe sono sicuramente fonte di immensa gioia ma possono anche creare qualche grattacapo e l’insorgere di ingenti spese che, a prescindere dal reddito, possono gravare pesantemente sul nostro bilancio familiare.

Queste situazioni, che non fanno bene alle tasche di nessuno, possono essere affrontate in tranquillità solo in un modo: assicurandosi.

Nel malaugurato caso in cui nostro cane, o il nostro gatto provochi un danno a una terza persona o ad un bene di proprietà di terzi: saremo chiamati a risarcire la persona del danno subito. Se il danno è modesto possiamo anche attingere ai nostri risparmi, ma se il danno è serio ci viene in aiuto l’assicurazione.

 

12) Cos'è una R.C. Capofamiglia?

Si tratta di una garanzia che troviamo generalmente nella polizza abitazione e va a tutelare il nostro patrimonio per i danni che possiamo causare a terzi.

L’assicurazione R.C. Capofamiglia copre solo i danni causati involontariamente (ossia quelli colposi) e non quelli dolosi (ovvero, i danni intenzionali) che noi o un membro del nostro nucleo famigliare possiamo cagionare a terzi (es. uno sconosciuto, il vicino di casa, ecc.).

Questa garanzia può essere estesa anche ad altri soggetti, ad esempio i collaboratori domestici oppure agli animali.

 

13)Quali danni potrebbe cagionare un animale domestico?

 

Un paio di esempi di danni cagionati da parte di un animale domestico sono:

il danneggiamento di un bene (cane morde e rovina un bene di terzi);

danni alla persona (il cane morde/il gatto graffia una persona);

l’animale, ad esempio sfuggendo dal controllo del proprietario, provoca un incidente (il cane/gatto scappa ed attraversa la strada, causando un incidente);

l'animale godendosi il tepore del sole su un balcone, inavvertitamente fa cadere un vaso, che può provocare un danno a cose o persone;

l'animale fa scivolare un ospite in casa (non pensate che se avete un cane di piccola taglia o un gatto questo non possa avvenire, magari si infila tra le gambe di un nostro ospite per fare le “feste” e lo fa scivolare).

Tutte queste situazioni e le relative responsabilità sono imputabili al “capofamiglia” che dovrà risarcire i danni o con il suo patrimonio o, appunto, tramite un’assicurazione.

 

14) Quali limitazioni ha questo tipo di copertura?

Le principali limitazioni in merito alla R.C. Capofamiglia, sono:

l’esclusione di default dei cani: la garanzia di responsabilità civile può non prevedere di default la copertura per i danni causati dai cani, la dovremo richiedere appositamente;l'esclusione di determinate razze di cani: nel caso il nostro cane rientrasse in questa casistica bisognerà chiedere apposita appendice d’inclusione oppure valutare un’altra assicurazione per i danni causati dal cane;

l'esclusioni o limitazioni: non sono molte le esclusioni in questo tipo di garanzia, ma bisogna sempre fare attenzione alle eventuali limitazioni.

 

15) Cosa valutare quando si sottoscrive quest'assicurazione?

Sicuramente la prima cosa da valutare è la franchigia cioè la parte di danno in capo all’assicurato, una cifra che verrà sottratta da parte della Compagnia in fase di liquidazione del danno che il nostro amico a quattro zampe o noi abbiamo provocato ad una terza persona. Quindi bisogna fare attenzione che le eventuali franchigie siano congrue con il premio pagato (in ogni assicurazione maggiore è la franchigia, minore dovrebbe essere il costo).

 

16) Invece la tutela legale in cosa consiste?

La polizza tutela legale è una garanzia accessoria offerta dalle compagnie assicurative, che interviene per coprire le spese da sostenere per i contenziosi legali. Sottoscrivendo questa polizza è possibile far valere i propri diritti davanti a un giudice, attraverso un’azione legale volta a stabilire la colpa di un sinistro, oppure a richiedere il giusto indennizzo in caso di lesioni. Ovviamente le compagnie si avvalgono della facoltà di tentare prima la strada della conciliazione, ma quando ciò non dovesse essere possibile, oppure non soddisfacente per l'assicurato, procederanno con tutti mezzi previsti dal contratto stipulato.

 

17) A cosa serve questo tipo di garanzia?

La polizza tutela legale è una garanzia accessoria sempre più richiesta, perché permette di proteggersi contro qualsiasi tipo di inconveniente. Il costo dei processi, delle parcelle degli avvocati, dei consulenti e dei periti è piuttosto oneroso, per questo motivo molte persone rinunciano a far valere i propri diritti. Invece grazie alla copertura legale è possibile proteggersi sia contro i danni fisici e materiali provocati da altri, o dall'assicurato, che nel caso fosse necessario difendersi davanti alla legge.

 

18) A chi è consigliata questa copertura?

La polizza tutela legale è una copertura assicurativa consigliata a chiunque non possegga i mezzi economici per sostenere un eventuale processo, soprattutto a causa della lunga durata di questo tipo di procedimenti di difficile risoluzione.